1quando udì i loro ragionamenti e, indagando sui loro disegni, venne a sapere che quelli si preparavano a mettere le mani sul re Assuero. Allora ne avvertì il re. 2Il re sottopose i due eunuchi a un interrogatorio: essi confessarono e furono tolti di mezzo. 3Poi il re fece scrivere queste cose nelle cronache e anche Mardocheo le mise in iscritto. 1qIl re costituì Mardocheo funzionario della corte e gli fece regali in compenso di queste cose. 4Perché quello che la regina ha fatto si saprà da tutte le donne e le indurrà a disprezzare i propri mariti; esse diranno: Il re Assuero aveva ordinato che si conducesse alla sua presenza la regina Vasti ed essa non vi è andata. 5Mardocheo alloggiava alla corte con Bigtàn e Tères, i due eunuchi del re che custodivano la corte, 6Ecco due enormi draghi avanzarono, pronti tutti e due alla lotta, e risuonò potente il loro sibilo. 7Al loro sibilo ogni nazione si preparò alla guerra, per combattere contro il popolo dei giusti. 8Ecco un giorno di tenebre e di caligine, di tribolazione e angustia, di malessere e grande agitazione sulla terra. 9Tutta la nazione dei giusti fu agitata: essi temevano la propria rovina, si prepararono a perire e gridarono a Dio. 10Ma dal loro grido sorse, come da una piccola fonte, un grande fiume, acque copiose. 11Al tempo di Assuero, di quell`Assuero che regnava dall`India fino all`Etiopia sopra centoventisette province, 12Spuntò la luce e il sole: gli umili furono esaltati e divorarono i superbi. 13Questo era il suo sogno: ecco grida e tumulto, tuoni e terremoto, agitazione sulla terra. 14Mardocheo allora si svegliò: aveva visto questo sogno e che cosa Dio aveva deciso di fare; continuava a ripensarvi entro il suo cuore e cercava di comprenderlo, in ogni suo particolare, fino a notte. 15Era un Giudeo che abitava nella città di Susa, uomo grande, che prestava servizio alla corte del re 16e proveniva dal gruppo degli esuli che Nabucodònosor re di Babilonia aveva deportato da Gerusalemme con Ieconìa re della Giudea. 17Ma vi era anche Amàn figlio di Hammedàta, l'Agaghita, che era potente davanti al re e cercò il modo di far del male a Mardocheo e al suo popolo per l'affare dei due eunuchi del re. 18Nel secondo anno del regno del gran re Assuero, il giorno primo di Nisan, Mardocheo figlio di Iair, figlio di Simei, figlio di Kis, della tribù di Beniamino ebbe un sogno. 19in quel tempo, dunque, il re Assuero che sedeva sul trono del suo regno nella cittadella di Susa, 20l`anno terzo del suo regno fece un banchetto a tutti i suoi principi e ai suoi ministri. I capi dell`esercito di Persia e di Media, i nobili e i governatori delle province furono riuniti alla sua presenza. 21Dopo aver così mostrato loro le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto magnifico della sua grandezza per molti giorni, per centottanta giorni, 22passati questi giorni il re fece un altro banchetto di sette giorni, nel cortile del giardino della reggia, per tutto il popolo che si trovava nella cittadella di Susa, dal più grande al più piccolo. 23Vi erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di bisso e di porpora rossa ad anelli d`argento e a colonne di marmo bianco; divani d`oro e d`argento sopra un pavimento di marmo verde, bianco e di madreperla e di pietre a colori. 24Si porgeva da bere in vasi d`oro di forme svariate e il vino del re era abbondante, grazie alla liberalità del re. 25Era dato l`ordine di non forzare alcuno a bere, poiché il re aveva prescritto a tutti i maggiordomi che lasciassero fare a ciascuno secondo la propria volontà. 26Anche la regina Vasti offrì un banchetto alle donne nella reggia del re Assuero. 27Il settimo giorno, il re che aveva il cuore allegro per il vino, ordinò a Meumàn, a Bizzetà, a Carbonà, a Bigtà, ad Abagtà, a Zetàr e a Carcàs, i sette eunuchi che servivano alla presenza del re Assuero, 28che conducessero davanti a lui la regina Vasti con la corona reale, per mostrare al popolo e ai capi la sua bellezza; essa infatti era di aspetto avvenente. 29Ma la regina Vasti rifiutò di venire, contro l`ordine che il re aveva dato per mezzo degli eunuchi; il re ne fu assai irritato e la collera si accese dentro di lui. 30Allora il re interrogò i sapienti, conoscitori dei tempi. - Poiché gli affari del re si trattavano così, alla presenza di quanti conoscevano la legge e il diritto, 31e i più vicini a lui erano Carsenà, Setàr, Admàta, Tarsìs, Mères, Marsenà e Memucàn, sette capi della Persia e della Media che erano suoi consiglieri e sedevano ai primi posti nel regno. - 32Domandò dunque: "Secondo la legge, che cosa si deve fare alla regina Vasti che non ha eseguito l`ordine datole dal re Assuero per mezzo degli eunuchi?". 33Memucàn rispose alla presenza del re e dei principi: "La regina Vasti ha mancato non solo verso il re, ma anche verso tutti i capi e tutti i popoli che sono nelle province del re Assuero. 34Da ora innanzi le principesse di Persia e di Media che sapranno il fatto della regina ne parleranno a tutti i principi del re e ne verranno insolenze e irritazioni all`eccesso. 35Se così sembra bene al re, venga da lui emanato un editto reale da scriversi fra le leggi di Persia e di Media, sicché diventi irrevocabile, per il quale Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Assuero e il re conferisca la dignità di regina ad un`altra migliore di lei. 36Quando l`editto emanato dal re sarà conosciuto nell`intero suo regno per quanto è vasto, tutte le donne renderanno onore ai loro mariti dal più grande al più piccolo". 37La cosa parve buona al re e ai principi. Il re fece come aveva detto Memucàn: 38mandò lettere a tutte le province del regno, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e ad ogni popolo secondo la sua lingua; perché ogni marito fosse padrone in casa sua e potesse parlare a suo arbitrio.