1E’ egli proprio secondo giustizia che voi parlate, o potenti? Giudicate voi rettamente i figliuoli degli uomini? 2Anzi, nel cuore voi commettete delle iniquità; nel paese, voi gettate nella bilancia la violenza delle vostre mani. 3Gli empi sono sviati fin dalla matrice, i mentitori son traviati fino dal seno materno. 4Han del veleno simile al veleno del serpente, son come l’aspide sordo che si tura le orecchie, 5che non ascolta la voce degl’incantatori, del mago esperto nell’affascinare. 6O Dio, rompi loro i denti in bocca; o Eterno, fracassa i mascellari de’ leoncelli! 7Si struggano com’acqua che scorre via; quando tirano le lor frecce, sian come spuntate. 8Siano essi come lumaca che si strugge mentre va: come l’aborto d’una donna, non veggano il sole. 9Prima che le vostre pignatte sentano il fuoco del pruno, verde od acceso che sia il legno, lo porti via la bufera. 10Il giusto si rallegrerà quando avrà visto la vendetta; si laverà i piedi nel sangue dell’empio; 11e la gente dirà: Certo, vi è una ricompensa per il giusto; certo c’è un Dio che giudica sulla terra!